Domenico Scarlatti: un’isola di musica

Mario Sollazzo include nei due dischi una selezione di 30 Sonate di Domenico Scarlatti eseguite su un fortepiano Cristofori di Kerstin Schwarz, un Cembalo Grimaldi di Tony Chinnery ed uno Steinway & Sons serie O del 1928. Alcune sonate sono state eseguite in organico da camera per violino, viola d’amore, viola, fortepiano e basso continuo.

Il disco ha ricevuto molti commenti positivi tra cui quello di Sven Kerkhoff che su Musikansich scrive: “Sotto le sue dita, le miniature sembrano sorgere spontaneamente: raffinate, senza peso e autonome. Il fatto che non degenerino in una fredda astrazione è dovuto all’approccio soggettivo di Sollazzo: l’ascoltatore difficilmente può sfuggire allo stupore per l’eccentrica follia e le vere e proprie “montagne russe emozionali”. Tra gli album di Scarlatti che di recente sono stati quasi inflazionati, è uno dei più preziosi e consistenti.” De Iuliis su AdagioAssai commenta: “I due dischi della Musica Novantiqua presentano un’interessante selezione di alcune tra le sonate più belle. Il primo disco comprende tre sonate per più strumenti, stupendamente interpretate da componenti dell’Ensemble Alraune e da Sollazzo”

2CD | SCARLATTI SONATE | NA010


Mario Sollazzo | Clavicembalo, Fortepiano, Pianoforte

Ana Liz Ojeda Hernandez | Violin

Stefano Zanobini | Viola e Viola d’Amore

Fabio Gaddoni | Violoncello

Marco Minà | Tiorba

Simone Pistis | Chitarra barocca

© NovAntiqua Records